CON UN CORSO ASSOAPI PUOI RAGGIUNGERE DUE OBIETTIVI SPECIFICI:
hai la possibilità di imparare un mestiere in tutti i suoi aspetti sia teorici che pratici
al termine del corso riceverai da subito offerte di lavoro selezionate
Artigiano notturno per antonomasia, il panettiere è tra le figure professionali più ricercate dal mercato italiano ed estero. Per quanto la professione del panettiere si sia evoluta ed il lavoro risulti più agevole grazie all’introduzione delle moderne attrezzature: impastatrici automatiche e forni a gas computerizzati, a fare la differenza nella produzione di un prodotto di qualità, è la formazione e la conoscenza dell’artigiano.
Il corso professionalizzante per panettiere AssoAPI permette di acquisire competenze specialistiche di arte bianca e abilità pratiche sulla preparazione di prodotti da forno fornendo tutte le conoscenze tecniche e pratiche per comprendere e gestire i processi dell’impasto, della lievitazione e della cottura e i meccanismi chimico-fisici relativi a tutte le fasi della preparazione del pane.
Il panettiere è una professione molto ricercata. Un panettiere specializzato potrà lavorare come panificatore in un contesto artigianale oppure industriale, sia come dipendente, che da imprenditore. Può inoltre lavorare in aziende alimentari del settore e in market della grande distribuzione.
Maestro panettiere presso una nota azienda ferrarese, docente, consulente, ideatore, promotore, ma soprattutto artigiano, di quelli che lavorano di notte, quando la città dorme, inebriando le strade con il dolce profumo del pane. E’ un moderno panettiere, di quelli che non si limitano ad ereditare un mestiere, ma ne approfondiscono ogni aspetto, studiando e migliorando quel saper fare espressione del Made in Italy.
Terminati gli studi, affianca il padre nel panificio di famiglia, sui colli bolognesi.
La voglia di conoscere e crescere nel proprio mestiere, però, lo portano a girare l’Italia, prima come operatore e poi come consulente per l’apertura di centri specializzati nella lavorazione artigianale del pane. Ha collaborato con il CNR nella realizzazione di ricette che prevedono l’uso di farina di quinoa, la farina di zucca casertana e aleurone.
Che si parli di lievito naturale piuttosto che compresso, vi farà mettere “le mani in pasta” facendovi innamorare di uno dei mestiere più antichi del mondo.